Una specifica sub-azione del progetto, l'azione E2.1, “Attività di disseminazione (dei risultati) destinate agli stakeholder dell’eco-turismo locale” consente loro l’adozione di medesime strategie di comunicazione per migliorare le attività eco-turistiche. Enti pubblici locali, Enti e associazioni di categoria, operatori del settore culturale, naturalistico e turistico del territorio limitrofo all’Oasi WWF, sono stati invitati a partecipare ad un forum che faciliti una comunicazione multidirezionale con lo scopo di dare visibilità al progetto ed incrementare le attività dell’eco-turismo locale.
La collaborazione con gli stakeholders locali è una parte cruciale del progetto LIFE FORESTALL e il loro coinvolgimento è necessario per sviluppare ed esportare un modello di fruizione turistica responsabile basato sulla sostenibilità e sulla valorizzazione degli ecosistemi delle zone umide. Nell’ottica comune di implementare questa sinergia la sub azione E2.1 prevede l’organizzazione e la partecipazione dei partners del progetto e degli stakeholders locali ad un forum e a due workshop con lo scopo di instaurare una comunicazione multidirezionale per identificare in maniera congiunta le migliori strategie di comunicazione e garantire maggiore visibilità al progetto in oggetto e di incentivare le attività nell’ambito dell’eco-turismo locale.
Sono stati contattati gli stakeholders e richiesta loro la disponibilità a partecipare ad un’indagine sulla percezione e valutazione dei beni e risorse di pregio sul piano ambientale e culturale presenti nel territorio. Nell’indagine, effettuata mediante un questionario, si è chiesto quali fossero le risorse o i beni più significativi che caratterizzano il territorio interessato, e come si possano definire percorsi tematici e turistici che colleghino i vari beni con l’Oasi WWF di Valle Averto e di individuare, in maniera strutturata, indirizzi, preferenze, suggerimenti, criticità, riguardanti i beni e le risorse eco-turistiche e culturali del territorio in esame e le loro possibili sinergie.
In seguito si è organizzato il primo workshop “on-line” in maggio a cui sono state invitate autorità locali, e tutti i partecipanti all’indagine, e dove sono stati presentati e portati alla discussione i risultati del questionario al fine di individuare strategie per collegare l'Oasi WWF di Valle Averto in una rete sinergica di percorsi naturalistici, culturali ed enogastronomici e di aumentare principalmente tra la popolazione locale e le autorità pubbliche la consapevolezza del valore di queste aree e beni e dell’importanza della conservazione ambientale.
Basandosi sui risultati dell’indagine e anche sui suggerimenti forniti dai partecipanti al workshop di maggio è stata realizzata la "Carta dell’ecoturismo della Laguna Sud di Venezia e del territorio circostante” per promuovere e valorizzare realtà presenti nel territorio che propongano al turista attività e prodotti attenti alla tutela dell’ambiente lagunare e delle identità e tradizioni locali.
Stakeholders dell'eco-turismo locale collaborano al progetto ed hanno concesso la pubblicazione del loro logo sulle pagine di questo sito web.